l tema delle limitazioni dell’uso del biossido di titanio nel settore alimentare e nutraceutico continua a essere al centro dell’attenzione. Euronovis e Nicomac Europe sono protagoniste assolute del dibattito.

Dopo il grande interesse raccolto a Ginevra durante Vitafoods 2022, in attesa dell’interessantissimo articolo che NCF pubblicherà a luglio sulla ricerca condotta da UNIMI e supportata da Euronovis, le due aziende milanesi  hanno partecipato al 61° simposio AFI di Rimini, gli scorsi 8-9-10 giugno. Anche in questa occasione i riflettori si sono accesi sul cambiamento fondamentale che investirà il settore nutraceutico a partire dal prossimo 7 agosto: da questa data in avanti, infatti, la produzione di integratori alimentari destinata al mercato europeo non potrà più far uso di formule contenenti biossido di titanio per la preparazione di opercoli e per i rivestimenti di forme solide orali.

Mattia Spoldi, Direttore Tecnico di Euronovis
Mattia Spoldi, Direttore Tecnico di Euronovis

Il futuro del nutraceutico, senza biossido di titanio

Ad agosto dunque finiscono i sei mesi del periodo di transizione conseguente l’entrata in vigore del nuovo Regolamento UE 2022/63 che, per rispondere al principio di precauzione, vieta l’uso del biossido di titanio nell’alimentare e nel nutraceutico. Le imprese produttrici dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni europee, adottando nuove e alternative formule senza il titanium dioxide (E171) per il coating degli integratori alimentari. Euronovis – per i processi – e Nicomac Europe – per i macchinari – si prestano a dare supporto alle aziende del settore nello switch TiO2 ➡️  TiO2 free. “Non sarà un cambiamento semplice”, ha sottolineato Mattia Spoldi, Direttore Tecnico di Euronovis, al pubblico del simposio AFI di Rimini e alla giornalista Viviana Persiani che firmerà l’articolo di NCF. Forte dell’esperienza acquisita supportando il recente studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche di UNIMI e pubblicato sull’International Journal of Pharmaceutics, Euronovis conosce meglio di chiunque altro le complessità di questo passaggio che comporterà inevitabilmente un aumento dei costi e il rischio concreto di ritardi nelle consegne dei prodotti finiti. Quanto questo inciderà sulle aziende e sui consumatori finali dipenderà da come sarà condotto questo cambiamento.

Le alternative al titanium dioxide, E171, devono fornire risultati estetici e funzionali paragonabili agli standard precedenti

Con Euronovis per trovare la migliore alternativa TiO2 free

Come terzista per i servizi di coating Euronovis sa perfettamente che per la produzione di integratori alimentari è essenziale trovare soluzioni in grado di ottenere risultati paragonabili agli standard precedenti senza eccessivi aumenti dei costi. Il metodo quantitativo definito dalla ricerca UNIMI per lo studio delle prestazioni delle nuove formulazioni per il coating TiO2 free potrebbe rappresentare la strada per la ricerca di soluzioni ottimali per ogni esigenza produttiva specifica. Euronovis è il partner più affidabile per condurre questo cambiamento per conto delle aziende del nutraceutico.

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